CODICE ETICO
“Il tempo trascorso coi miei compagni è stato per me meraviglioso... uscito da lì, non avrei voluto essere da nessun altra parte..“ ... perché qualsiasi altro posto sarebbe stato un passo indie qualsiasi altro posto sarebbe stato un passo indietro!
Bill Russell campione NBA anni 60
Lo sport è un'attività socio–culturale che deve essere praticata lealmente ed offrire agli atleti l’opportunità di:
- Conoscere se stessi;
- Esprimere e raggiungere soddisfazioni;
- Acquisire capacità e dimostrare abilità;
- Interagire con tanti amici nuovi;
- Raggiungere un buono stato di salute, divertendosi.
La Pallacanestro è un’occasione di partecipazione e assunzione di responsabilità positiva da parte di tutti i soggetti che, a vario titolo, operano in questo sport.
Se fai parte della Pallacanestro Reggiolo devi tenere un comportamento esemplare che costituisca un modello positivo per il mondo dello sport, rispettando i compagni di squadra e gli avversari, oltre agli addetti della Pallacanestro che collaborano con Te per favorire il risultato di questo sport .
Regolamento di condotta e disciplina
- L’accesso agli spogliatoi deve avvenire quindici minuti prima dell’inizio dell’allenamento.
- Gli atleti al termine di ogni attività sportiva (allenamento o partita) sono tenuti a lasciare liberi, puliti ed ordinati gli spogliatoi (sia quelli delle palestre di Reggiolo che quelle utilizzate in trasferta) entro e non oltre 30 minuti dalla fine della stessa.
- Gli atleti, quando si trovano all’interno di palestre, campi, spogliatoi, tribune sono obbligati a tenere un comportamento civile, responsabile ed educato, oltre a non disturbare allenamenti o partite in corso.
- Si entra in possesso del campo di allenamento solo all’orario stabilito dalla società; gli atleti in caso di arrivo anticipato negli impianti, attenderanno il proprio turno nell’atrio o sulle tribune della palestra senza disturbare eventuali altre attività in corso.
- Ogni squadra al termine della partita o dell’allenamento dovrà obbligatoriamente lasciare il campo di gioco in perfetto stato d’ordine (bottiglie, fazzoletti, cerotti, ecc.) depositando gli stessi negli appositi cestini.
- Danni volontari di qualsiasi tipo o entità, compresi quelli causati ai mezzi di trasporto (pulmini) messi a disposizione dalla società, a cose poste all’interno delle palestre e ad abbigliamento e materiale da gioco utilizzati, saranno a carico dell’atleta.
- Ogni atleta è tenuto ad avere nei confronti di arbitri, pubblico, avversari, dirigenti, accompagnatori, compagni di squadra e genitori, un comportamento corretto e rispettoso, evitando atteggiamenti di protesta e/o offensivi nei confronti di chiunque si trovi all’interno o all’esterno dell’impianto.
- E’ obbligo per ogni atleta (o genitore) avvisare l’allenatore per assenza o ritardo all’allenamento o alla partita. Gli atleti che usufruiscono del servizio di trasporto messo a disposizione dalla società, dovranno avvisare con tre ore di anticipo il responsabile dei trasporti. Ogni mancata notifica sarà sanzionata con un addebito che la società riterrà opportuno applicare.
- La supervisione alle regole sopra indicate spetterà all’allenatore o al personale della Società, presente nell’impianto, che sia testimone e possa rilevare le mancanze delle stesse. Dirigenti ed allenatori sono a disposizione degli atleti per ogni problematica di natura tecnicoorganizzativa e gestionale.
- Gli atleti sono tenuti a presentarsi agli allenamenti con abbigliamento e calzature idonei allo sport praticato. Sarà cura dell’allenatore richiamare l’atleta all’impiego dell’abbigliamento opportuno.
- La Società declina ogni responsabilità in casi di furti e danni arrecati da ignoti che possono avvenire all’interno degli impianti sportivi (spogliatoio e palestra) in uso per lo svolgimento dell’attività sportiva.
- Gli atleti sono obbligati a sostenere la visita d’idoneità sportiva annuale, senza la quale non è possibile partecipare ad allenamenti e partite. La Società offre la disponibilità ad informare gli atleti ed i genitori degli stessi, sui periodi prima vista e delle successive visite di rinnovo.
L'ATLETA
Deve
- Onorare lo sport della Pallacanestro e le sue regole, attraverso la corretta competizione;
- Impegnarsi sempre al meglio delle sue possibilità;
- Tenere un comportamento esemplare di lealtà e correttezza sportiva;
- Rispettare il Regolamento di Condotta e Disciplina.
I GENITORI
Devono
- Promuovere un’esperienza sportiva che sappia valorizzare positivamente le potenzialità dei propri figli nel rispetto delle loro esigenze primarie e dei loro bisogni particolari, evitando ogni forma di pressione psicologica;
- Mettere in risalto il piacere e la soddisfazione di praticare sport senza esercitare pressioni indebite o contrarie al diritto del ragazzo e/o bambino di scegliere liberamente la sua partecipazione;
- Evitare di assumere, durante lo svolgimento delle gare, atteggiamenti e comportamenti che coinvolgano l’atleta figlio a condizionamenti non positivi, durante lo svolgimento della sua prestazione sportiva;
- Rispettare la dignità, la riservatezza ed il pudore degli altri atleti, nel caso debbano eccezionalmente entrare all’interno degli spogliatoi per dare supporto al proprio figlio/a.
GLI ALLENATORI
Devono
- Operare nel pieno rispetto dell’ordinamento sportivo e uniformare le proprie azioni e comportamenti ai principi di lealtà, correttezza e trasparenza in ogni funzione, prestazione o rapporto in ogni modo riferibile alla propria attività e al proprio ruolo;
- Trasmettere ai propri atleti valori come rispetto, lealtà, correttezza, onestà e integrità morale che sono il fondamento stesso dello sport;
- Essere portatori di questi valori e rappresentare un esempio per i propri atleti;
- Mantenere, durante l’attività, una condotta morale consona al ruolo rivestito, proiettando, anche all’esterno, una positiva immagine del proprio status di allenatore e dei valori etici dello sport da lui rappresentati;
- Non compiere alcun atto, diretto o indiretto, teso ad alterare artificiosamente lo svolgimento o il risultato di una gara o ad assicurare a chiunque un indebito vantaggio nelle competizioni sportive;
- Conoscere, rispettare e garantire l’osservanza delle regole di gioco della competizione sportiva, non permettendo comportamenti sleali, né tantomeno premiandoli;
- Estendere il rispetto delle norme sportive, sia in allenamento sia nella competizione, anche allo “spirito” delle regole, per sensibilizzare gli atleti ad un comportamento leale e corretto;
- Tenere un comportamento improntato all’osservanza dei principi di civile convivenza, nel rispetto reciproco e garantendo la salvaguardia dei diritti civili e delle libertà delle persone;
- Avere comportamenti, atteggiamenti e usare un linguaggio, sia scritto e sia verbale, consoni al proprio ruolo e improntati al dovuto riguardo nei confronti degli altri, evitando qualsiasi forma di comunicazione offensiva;
- Fare sempre riferimento alle Norme di Comportamento specificate dalla Federazione Italiana Pallacanestro.
I DIRIGENTI
Devono
- Promuovere la partecipazione alla vita della società di tutti i soggetti coinvolti, dagli atleti agli allenatori, ai genitori;
- Rispettare in modo sostanziale le diverse formalità richieste per assicurare l’ottemperanza e la puntualità degli adempimenti burocratici e non, previsti dai diversi regolamenti e necessità delle squadre, per il buon funzionamento delle varie attività di quest'ultime;
- Aggiornare costantemente le proprie conoscenze e competenze.
“Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita, essi sono gli imprescindibili.“
B. Brecht